Certo, oggi il paese è piccolo e ci sono poche centinaia di abitanti, ma non è sempre stato cosi; anzi nel passato, quello più lontano, il territorio di Monzone fu molto importante per il Frignano, quando ancora Pavullo, centro nevralgico dei nostri giorni, non aveva la stessa rilevanza.
Monzone era al centro della rete viaria che collegava le diverse vallate frignanesi, la valle Scoltenna e quella del Dragone, snodo delle strade che andavano verso Sestola passando per Camatta ed il ponte di Olina e quelle che attraverso Serra di Porto arrivavano a Pavullo, mentre a nord, oltrepassato il fiume Cogorno, si arrivava verso la pianura.
Quattro furono gli avvenimenti che segnarono la gloriosa storia di Monzone:
1 il discorso sulle modifiche statutarie della seduta del consiglio del comune del Frignano tenutosi il 24 febbraio del 1342 proprio a Monzone, che voleva porre fine ad un periodo di conflitti tra Modena e Bologna per l’assoggettamento del Frignano;
2 il passaggio nel 1613, pur facendo sempre parte del territorio dominato dai duchi D’Este, dall’assoggettamento alla Signoria di Modena a Feudo dei fratelli Girolamo e Lucio Fogliani, commercianti pervenuti a grandi ricchezze con metodi che oggi potremo definire speculativi;
3 la fine del Ducato di Modena con l’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 e la trasformazione nel 1810 in Comune di III classe, compreso nel Cantone di Sestola;
4 il ritorno sotto al Ducato di Francesco IV di Modena, che dopo varie peripezie, lo affidò al Conte Vallotti, erede legittimo degli ultimi feudatari di Monzone.
Proprio Francesco IV promosse la costruzione delle nuove vie Vandelli e Giardini nella prima metà del 1800, strade che purtroppo non passavano da Monzone e lo tagliavano fuori dalla vita economica e politica, comportando un notevole declino, anche per la perdita del ruolo di centro militare del Frignano. Dopo l’unità d’Italia quindi, Monzone gradualmente perde importanza, fino a diventare ciò che è ancora oggi, una viva e significativa frazione del comune di Pavullo nel Frignano.
Le testimonianze di questo glorioso passato si possono vedere ancora oggi nelle abitazioni del centro storico e nei singoli piccoli borghi che fanno parte del territorio immediatamente circostante. Queste brevi notizie che ricordano alcuni dei momenti più salienti, possono essere ritrovate ed approfondite nel cofanetto di 2 volumi dal titolo “MONZONE MILLE ANNI DI STORIA” pubblicato nell’estate 2021 dall’editore locale Adelmo Iaccheri.
Vi potrete trovare notizie e curiosità riguardanti la parrocchia, il campanile, il palazzo del Podestà, le vecchie famiglie, i parroci e tutto quello che gli archivi storici modenesi conservano su Monzone dal medioevo a Napoleone, nel primo volume a cura del prof. Andrea Pini e dall’unità d’Italia ad oggi nel secondo volume a cura di Davide Venturelli, oggi Sindaco di Pavullo.
Una storia importante quindi, altro valido motivo per venire a trovarci!
Potete trovare questi volumi presso molte edicole di Pavullo nel Frignano e alla Libreria La Sorgente in via Giardini 240 tel. 0536 22555